Ieri sera siamo stati al Mercato Centrale di Milano per la presentazione del libro Guida al sake con il nostro autore Lorenzo Ferraboschi, titolare dell’azienda Sake Company, che importa sake in Italia dal Giappone. È stata una serata all’insegna della conoscenza del Giappone e di questa bevanda che, negli ultimi anni, sta spopolando nel nostro Paese, anche grazie alla grossa spinta data da Expo 2015.
Abbiamo fatto una chiacchierata su cos’è il sake, da che ingredienti è composto, come si beve e come si abbina, sfatando alcuni miti che sono un po’ sulla bocca di tutti. Il libro è, infatti, pensato, per chi non conosce il sake, e presenta una serie di interviste a top player di questo mondo, come quella al proprietario della cantina più antica del Giappone.
Sapevate che il sake non si beve solo caldo, ma la sua temperatura dipende dalla temperatura del piatto a cui lo state abbinando?
Un’altra curiosità è che, al contrario del vino, il sake si beve nello stesso esatto momento in cui si mette in bocca il cibo, perché è volto a esaltare il gusto di ciò che si sta mangiando, e non semplicemente ad accompagnarlo.
Il sake (che, in giapponese, significa ‘alcol’) è composto da 4 ingredienti principali: riso, acqua, lieviti e koji, una muffa che ha il compito di rompere le molecole del riso, saccarificandolo. È un prodotto molto complesso perché, oltre a questi ingredienti di base, deve sempre tener conto del fattore umano, della mano di chi lo sta facendo: due sake con gli stessi identici ingredienti provenienti dallo stesso identico territorio possono risultare diversissimi al palato, proprio perché fatti manualmente da due persone diverse.
Dopo la presentazione del libro, il pubblico del Mercato ha avuto modo di assaggiare tre tipi diversi di sake, abbinati a diversi tipi di cibo, così da provare sulla propria pelle le nozioni di cui abbiamo parlato.