Il 13 Aprile 2022 Andrea Gori, sommelier e proprietario della trattoria Da Burde a Firenze, ha presentato il suo libro firmato Trenta Editore al primo piano del Mercato Centrale di Milano nello Spazio Fare.
Il libro si chiama Manuale di conversazione sui grandi vini rosa e racconta come la vie en rose dell’enologia sia sempre più di tendenza. I vini rosati, infatti, presenti in molte regioni italiane, come Lombardia, Toscana, Abruzzo e Puglia, portano con loro gli aromi e i profumi delle loro terre e delle uve, tra bouquet floreali e invitanti note fruttate. I rosa oggi hanno una forte presenza sul mercato e una loro specifica identità, ben riconosciuta dai grandi intenditori e dai vip di fama internazionale come Brad Pitt e Angelina Jolie.
Durante la presentazione Andrea Gori ci spiega l’etimologia di questi vini.
“È vero che il termine tecnico utilizzato per lo più dai professionisti è ‘rosato’, però in realtà nel parlato comune questi vini vengono chiamati ‘rosa’. Si parla spesso, infatti, di ‘bere rosa’ o, in inglese, ‘drink pink’.”
Per molti anni i vini rosa sono stati un po’ messi da parte, declassati a ‘vini leggeri e beverini’, e hanno faticato a farsi spazio in un panorama fatto di grandi vini rossi e bianchi. Da qualche anno, però, sono riusciti a prendersi il posto che si meritano, anche grazie al grosso lavoro che la Francia ha fatto e continua a fare per la loro promozione. In Provenza esiste addirittura un’Università enologica dedicata al vino rosa.
In Italia, rispetto all’amica Francia, c’è sicuramente ancora tanto lavoro da fare, anche se ci sono delle regioni e delle zone del nostro Paese che producono un ottimo vino rosa: basti pensare al Salento, al Montepulciano d’Abruzzo o alla zona del Garda.
“Rispetto ai vini bianchi e rossi, c’è da dire che il vino rosa ha due grandi vantaggi: costa di meno (il più buon vino rosa al mondo costa intorno ai 100 euro) e si abbina molto più facilmente al cibo. Un rosato fermo e un po’ fruttato si abbina benissimo, ad esempio, a dei gamberoni, ma io in trattoria lo propongo tranquillamente anche accanto a una fiorentina.”
Il rosa è anche un vino molto ‘pop’, facile da comunicare e popolarissimo tra i vip di tutto il mondo: sono tante le celebrità che scelgono di associare la propria immagine a una cantina che produce rosato. Questo spinge molto la comunicazione dei rosa anche tra i giovanissimi, che stanno cominciando ad appassionarsi adesso al mondo del vino in generale e, in particolare, al mondo dei rosati.
La collaborazione tra Trenta Editore e Mercato Centrale è cominciata a gennaio e andrà avanti fino a quest’estate con le presentazioni di altri libri della casa editrice, tutti legati al mondo della cucina.
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