Piemontese, con un profondo percorso di studi. Gabriele Gorlato inizia la sua carriera professionale in Spagna e Francia per tornare in Italia in occasione dell’apertura del ristorante di Casa Juventus. Dal 2020 dirige le cucine della meravigliosa Villa Porro Pirelli a Induno Olona (Varese). I suoi piatti sono una fusione di scienza e creatività, a cominciare dalle uova che cuoce sfruttando le onde sonore e dalla salsa di pomodoro che ottiene lavorando la materia prima in crio-estrazione. Nomi altisonanti per una cucina semplice e di gusto, che riscopre le tradizioni italiane, sfruttando le più raffinate tecniche di preparazione ed esaltazione degli ingredienti.
Gabriele Gorlato nasce a Torino nel 1989 da mamma siciliana e padre torinese. Sorprendere il suo animo prima di quello dei commensali per vivere ogni piatto con una grande emozione: nella sua arte, composta da colori, profumi e legami con il territorio, l’innovazione non vuole essere la protagonista, ma la ‘sposa’ della tradizione. Terminati gli studi, Gabriele inizia a esplorare nuovi orizzonti e trovare stili diversi; lavora prima in Spagna e poi in Francia dove affianca grandi chef come Christopher Dullay, Joel Robuchon, Thierry Paludetto, Paolo Bigini, Pompeo Annunziata e Andrea Landi. Rientrato in Italia, ha curato il lancio di Tàola, il ristorante ideato da Davide Scabin per l’hotel firmato Juventus, del quale Gabriele è stato Executive Chef fino alla nuova avventura iniziata nel 2020 a Villa Porro Pirelli.